Dopo decenni
di personale ricerca ed operatività nel mondo alternativo in occidente, il quadro che oggi ne esce è veramente
impietoso.
La maggior
parte di coloro che si professano o si sentono “alternativi” non hanno la
minima base culturale e non hanno idea
della evoluzione storica; dove tutto ciò ha avuto inizio, come si è
evoluto e la situazione a oggi, “un popolo che non conosce la propria storia
non ha futuro”.
Questo
genera un caotico ed improprio uso di termini da tempo definiti e condivisi tra filosofi,
teologi e esponenti culturali della cosi detta cultura alternativa.
A peggiorare
la situazione vi è una società consumista
che ponendo il denaro ed il profitto
al centro di ogni azione, ha trasformato l’alternativo in un prodotto in
cui parole come benessere sono oramai espressione della più sfrenata
mercificazione.
In questo
occidente in cui oramai sussistono solo valori materialistici è pressoché
impossibile modificarne il progressivo degrado e declino.
Oltre al
problema culturale, si aggiunge anche quello legato agli operatori dell’alternativo
o più in generale “olistici” che si dividono in buona parte un 4 gruppi:
IL MONDO
MEDICO CONVENZIONALE,
quei possessori di una laurea in medicina convenzionale che sempre in maggior numero, subodorando il business, integrano pratiche olistiche senza venire meno
ai canoni della professione e quindi strumentalizzando e svuotando di valori dette pratiche
riducendole a mere applicazioni palliative.
COLORO CHE
VIVONO DI UN LAVORO NORMALE
le otto ore canoniche, e che nel tempo libero
“arrotondano” le entrate professandosi operatori del benessere, sbizzarrendosi,
a pagamento, a suonare campane tibetane, tenere improbabili conferenze o
seminari di crescita personale o in altre stravaganti materie.
QUELLI CHE (
i peggiori ) NE FANNO UN BUSINNES
molto molto proficuo puntando sulla
creduloneria e manipolabilità della gente.
UNA MINIMA
PARTE , GLI OPERATORI OLISTICI AUTENTICI,
coloro che hanno vissuto l’esperienza di un vero percorso di cambiamento, coloro
che hanno adottato uno stile di vita, credo e pensiero aperti a nuove visioni e
prospettive.
Queste sono
le ragioni della pessima situazione in cui versa il “Mondo Olistico” e quelli che contesteranno questa esamina in modo aggressivo e
negazionistico saranno proprio gli
esponenti delle prime tre categorie, agli altri, la
gente e gli operatori olistici autentici
diciamo aprite gli occhi e fatevi sotto
c’è qualcuno che ha sinceramente a cuore questo mondo i cui valori sono gli
unici che pongono al centro l’uomo ed il suo essere, fattevi sotto, tutti assieme
diamo una chance a questa società, noi ci siamo.
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