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martedì 11 gennaio 2022

Dobbiamo riprenderci libertà e democrazia!”

Avvocati Linda Corrias e Nino Moriggia

Ormai la realtà è sotto gli occhi di tutti. Dissonante è questa narrativa illogica. Se si confrontano i dati dei contagi 2020 e 2021 ci si rende conto che da quando è iniziata questa campagna vaccinale i contagi sono aumentati. Ormai è evidente che chi ha ricevuto anche le tre dosi ormai si ammala ed è altamente contagioso. Abbiamo denuncia di focolai in ambiente dove il 100% dei lavoratori è vaccinato. È un trattamento che non immunizza, anzi indebolisce le difese immunitarie.
L’imposizioni è evidente che abbia altre finalità e non quella di contenere l’emergenza sanitaria.
Questa legiferazione convulsa preclude la possibilità di reagire perché un’impugnazione di un atto normativo di oggi diventa obsoleta dopo 7 giorni. Quindi pregiudica qualsiasi verifica di legalità e legittimità.
Gravissima l’imposizione di obbligo di pass verde a chi entra nei tribunali. Si sta pregiudicando il diritto di difesa. Come l’obbligo vaccinale indiscriminato per i cinquantenni.

Invito al risveglio per i parlamentari e la Magistratura, che seppur offuscata da tale confusione nella narrativa scientifica, non può non rendersi conto delle perpetrata emergenza costituzionale, di violazione dei diritti umani e fondamentali. I nostri ricorsi non possono cadere nel nulla in virtù di una emergenza sanitaria, vera o paventata. Altrimenti è ovvio che siano in una situazione di colpo di stato, di dittatura e, ancor peggio, di totalitarismo.

L’obiettivo è quello dell’identità digitale, la cessione di sovranità e una costituzione europea. Concentri in un unico documento digitale tutti i tuoi dati, che sono quelli sanitari, civili, anagrafici, bancari, fiscali, di circolazione. Per arrivare al modello cinese. Verso il transumanesimo.

La Magistratura in questo momento ha una grade responsabilità, perché questa deriva di passaggio da uno Stato democratico a uno totalitario ha avuto dei segnali evidenti. Come ad esempio la liberazione dei capi della mafia con la scusa del contagio. La Magistratura in una certa parte è connivente, o corresponsabile, o ingessata o aspetta il momento opportuno per mettere sul tavolo le carte. Perché le Procure hanno le carte, hanno le prove e devono solo partire coi mandati di cattura. Questo è quello che sarebbe successo in uno stato democratico. Lo abbiamo visto con mani pulite. Anche in questo caso sarà la corruzione l’ago della bilancia. Quando siamo in un contesto di corruzione non possiamo parlare di complottismo, di negazionismo. I vaccini da chi vengono prodotti? Quanto sono stati pagati? Dove sono finite le commissioni e perché qualcuno ha deciso di usare questi farmaci quando in realtà sta emergendo che non ce n’era bisogno e che è stato un fallimento totale? Quindi, questi investimenti coi nostri soldi perché sono stati fatti? Questo mettere gli uni contro gli altri serve a deviare dal vero bersaglio che è la corruzione, gli accordi che sono stati fatti. Dei parlamentari hanno chiesto di desecretare ma le cifre di questi contratti sono rimaste segrete.”

– Ma perché questo accade soprattutto in Italia?

“Perché l’Italia è culla dell’arte, della cultura, della civiltà. Perché c’è il vaticano, la massoneria, tanti interessi. Perché Draghi è stato incaricato di liquidarci, come ha fatto con la Grecia. Per togliere di mezzo le partite IVA, quel segmento di economia che dà fastidio alle multinazionali.

Le menti della popolazione sono obnubilate dalla propaganda martellante, quotidiana, H24, che abbassa la prospettiva. La popolazione italiana ha perso la progettualità. In questo senso l’Italia è un paese che verrà svenduto perché si sta mettendo in discussione quella che è la capacità produttiva. Anche tutte queste sospensioni sul lavoro mettono in ginocchio le famiglie. Perché le persone debbono essere ricattate?

Questa legiferazione folle nasconde qualche altro retroscena sinistro.

Il 15 ci sarà una manifestazione a Roma che invitiamo a mantenere pacifica e a stare attenti agli infiltrati, perché quello che manca loro è solo la scusa per giustificare l’intervento della legge marziale.

Il 20 gli avvocati saranno a Roma, tutti in toga, a manifestare davanti alla Corte di Cassazione.

Le persone non si stanno rendendo conto della gravità della situazione, del baratro in cui ci stanno infilando.

Ci troviamo davanti a un paradosso tale dove non solo viene proposto un trattamento che non immunizza, ma dove le persone sperano di ammalarsi, di risultare positive al tampone per poter ottenere un pass da guarigione. Dove per avere la libertà di circolazione ci si auspica di risultare positivi al tampone. Ci rendiamo conto che questa è una società deviata? Sperare di ammalarsi per essere liberi.”

– Ma se mi costringono a fare l’inoculazione e chiedo i mettermi per iscritto che mi proteggerà dal virus e che non avrò controindicazioni?

“Come Comicost abbiamo fatto una linea guida: fissate l’appuntamento, fatevi accompagnare da una persona di fiducia e filmate tutto quello che succede. Intanto chiedere al medico dove sia la ricetta che è necessaria anche solo per acquistare un farmaco, perché questo è un farmaco, e lo ha scritto anche l’AIFA, che necessita di prescrizione medica. Poi passare al consenso informato, dove uno è obbligato dalla legge a farsi la puntura ma deve firmare un consenso. Anche questo è un paradosso. Quindi nel consenso noi facciamo mettere che: io sono sotto ricatto, sono obbligato dalla legge a farmi somministrare un farmaco che non ha niente a che vedere con l’evitare il contagio e in più devo darti l’OK per inocularmi un farmaco sperimentale. Nei prossimi giorni presenteremo una denuncia perché per il trattato internazionale di New York del 1966 nessuno può ricevere un trattamento di farmaco sperimentale senza il suo consenso. E poi alla fine al medico vaccinatore, se è così sicuro che la puntura funzioni, protegga e sia la soluzioni del problema pandemico, gli si chiede di firmare un’assunzione di responsabilità. E non lo fanno. Quindi si passa alla Procura della Repubblica, o attraverso i Carabinieri o direttamente. E dovete denunciarli tutti, perché questo è l’unico modo per far scattare la Magistratura: le migliaia e migliaia di denunce. A questo punto il Magistrato non può sottrarsi alle sue responsabilità professionali.

Bisogna proteggere anche la prole. Neo mamme hanno chiesto aiuto perché hanno i bimbi piccoli in terapia intensiva e non possono andare a trovarli e allattarli perché non vaccinate e vengono equiparate a dei visitatori. Stiamo arrivando alla disumanizzazione, ma nessuno di noi deve accettare tutto questo.”


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