Ma
se l’Universo brulica di alieni..… dove sono tutti quanti ?
Nella
Via Lattea si stima esistano 400 milioni di stelle e forse 400 milioni di
galassie.
E’
ragionevole pensare che là fuori, in un cosmo che ha 14 miliardi di anni,
esista o sia esistita una civiltà avanzata almeno come la nostra?
E’
l’enormità dei numeri a esigere che sia
così, ma allora perché gli “ extraterrestri” non ci hanno lasciato tracce,
artefatti, messaggi ?
Da
un lontano giorno del 1950 in cui, parlando con i colleghi alla mensa di Los
Alamos, un serenissimo Enrico Fermi domandò “ Dove sono tutti quanti ?”
Da
allora questo paradosso porta il suo nome.
Da
allora , negli anni, schiere di scienziati di primo piano, filosofi, storici,
autori di fantascienza si sono cimentati nel trovare una risposta al paradosso
di Fermi.
Qualcuno
sostiene che gli alieni , non riconosciuti, siano già tra di noi, altri
sostengono che esistano ma non si sono
ancora messi in contatto con noi, altri che non esistono altre civiltà
intelligenti.
Stephen Webb,
fisico teorico, ha collezionato le soluzioni più interessanti al paradosso.
50
soluzioni rigorose, comprensibili ed originali, in un potente ed inconsueto esercizio
intellettuale per gli amanti della scienza e del pensiero speculativo .
Le soluzioni sono state ordinate in tre categorie
<!--[
1 - Sono già qui
2 - Esistono ma non abbiamo ancora le prove della loro esistenza
3 - Non esistono
2 - Esistono ma non abbiamo ancora le prove della loro esistenza
3 - Non esistono
I
- SONO GIA’ QUI
- E si fanno chiamare ungheresi
- E si fanno gli affari nostri
- Sono stati qui ed hanno lasciato prove della loro presenza
- Esistono e siamo noi
- Lo scenario dello zoo
- Lo scenario della interdizione
- L’ipotesi del planetario
- Dio esiste
II - ESISTONO MA NON ABBIAMO ANCORA LE
PROVE
- Le stelle sono lontane
- Non hanno avuto il tempo di raggiungerci
- Un approccio attraverso la teoria della percolazione
- Le sonde Bracewell-Von Neumann
- Siamo sciovinisti solari
- Se ne stanno a casa loro
- Navigano in rete
- Ci stanno inviando dei segnali ma non sappiamo come ascoltare
- Ci stanno inviando dei degnali ma non sappiamo a che frequenza ascoltare
- Sbagliano strategia di ricerca
- Il segnale è già in mezzo ai dati
- Non abbiamo ascoltato abbastanza a lungo
- Tutti ascoltano e nessuno trasmette
- Berserker
- Non nutrono alcun desiderio di comunicare
- Sviluppano una matematica diversa
- Ci hanno chiamato ma noi non riconosciamo il segnale
- Sono da qualche parte ma l’Universo è più strano di quanto pensiamo
- Il best of delle catastrofi
- Raggiungono la singolarità
- I cieli nuvolosi sono cosa comune
- Esistono infinite CET ma noi siamo l’unica nel nostro orizzonte delle particelle.
III - NON ESISTONO
- L’universo è tutto per noi
- La vita può essersi sviluppata solo in tempi recenti
- I sistemi planetari sono una rarità
- Noi siamo i primi
- I pianeti rocciosi non sono per nulla frequenti
- Le ecosfere continue sono troppo sottili
- Non ci sono molti pianeti come Giove
- La Terra ha una ottima pompa evolutiva
- La Galassia è un luogo pericoloso
- Ci sono molti pericoli in un sistema planetario
- La tettonica a zolle terrestre è un unicum
- La luna non ha eguali
- La genesi della vita è un fenomeno raro
- La transizione tra procarioti e eucarioti non avviene spesso
- Non molte specie fabbricano utensili
- Il progresso tecnologico non è inevitabile
- L’intelligenza umana è fuori dal comune
- Il linguaggio è una prerogativa degli esseri umani
- La scienza non è uno sviluppo obbligato
- La soluzione di Stephen Webb
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