Il riscaldamento globale potrebbe influire sulla frequenza con cui scoppiano le guerre.
Arriva a questa sorprendente conclusione una ricerca di Solomon Hsiang ricercatore della Columbia University di New York.
La ricerca è stata pubblicata sulla importante rivista scientifica NATURE, Hsian spiega di aver confrontato le dat ein cui si è manifestato il Ninio, l'innalzamento ciclico della temperatura nell'Oceano Pacifico, con la mappa di oltre 234 conflitti civili avvenuti nel mondo tra il 1950 ed il 2004.
Dal confronto dei dati risulta che negli anni del Ninio, le probabilità dello scoppio di una guerra nei paesi interessati al fenomeno passa dal 3 al 6 % , mentre nei paesi non influenzati è del 2%.
Rimane da capire i meccanismi per i quali il clima può alimenare i conflitti civili.
Considerazione inquietante se si associano condizioni di povertà e tensioni sociali ad un evento climatico, questo potrebbe essere l'elemento che fa precipitare la situazione.
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