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mercoledì 9 settembre 2015

Sindrome da slittamento della linea di riferimento

La percezione umana ha un particolare difetto noto come “Sindrome da slittamento della linea di riferimento” il termine è stato coniato dal biologo marino Daniel Pauly al termine della sua ricerca per spiegare cosa era successo alla popolazione ittica di Terranova e Cape Code. 
Nel seicento, all’arrivo di noi europei ( come sempre ) i pesci erano incredibilmente abbondanti, ma in meno di 200 anni molte specie furono completamente cancellate. 
La ricerca doveva trovare la risposta alla domanda "Come è potuto succedere" 
Ogni generazione di scienziati accetta come punto di riferimento le entità delle scorte e la composizione delle specie esistenti all’inizio della propria carriera e le usa per valutare i cambiamenti. 
Il risultato è un graduale slittamento della linea di riferimento, con la conseguenza di una progressiva scomparsa delle riserve ittiche tra una generazione e la successiva.

Nel lungo periodo noi stessi siamo ciechi ai lenti cambiamenti che si verificano nell’ambiente, il messaggio è forse che nel corso della nostra vita continuiamo a stabilire nuovi punti di riferimento per le nostre conoscenze . Questa incapacità di riconoscere i cambiamenti graduali può sfociare in un disastro non solo ecologico

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