domenica 25 novembre 2012

L'ARTE DI ASCOLTARE


Seth S. Horowitz, 
The New York Times , Stati Uniti.
edito in italiano su Internazionale numero 976 del 23 novembre 2012
Insomma, sentire è facile. 
Ogni vertebrato che non abbia avuto qualche incidente genetico, evolutivo o ambientale lo fa da centinaia di milioni di anni. 
Ascoltare davvero, invece, è difficile quando nelle orecchie s’insinuano potenziali distrazioni ogni 50 millesimi di secondo.
Per fortuna l’ascolto si può allenare: invece della solita musica, si può ascoltare di nuova quando si fa jogging. 
O ascoltare i guaiti e i latrati del nostro cane quando cerca di dirci che c’è qualcosa che non va. 
Oppure ascoltare  la voce del partner , non solo le parole, che dopo anni rischiano di ripetersi, ma i suoni sottostanti,  le emozioni contenute nell’armonia. 
In questo modo si potrà risparmiare qualche litigio. “Non ascolti mai” non è solo una lamentela ricorrente  in un rapporto problematico, è diventata anche un epidemia in un mondo che ha sostituito il contenuto con la comodità, il significato con la velocità.
La ricchezza della vita non sta nel chiasso e nel ritmo, ma nei timbri e nelle variazioni che si possono percepire solo se si presta attenzione.

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