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domenica 30 settembre 2012

Sciamanesimo


Da bambino, guardavo i grandi film western americani e rimanevo affascinato dal Popolo degli Uomini, gli indiani del nord America.
Cosa mi colpiva? Da grande l’ho compreso, la loro consapevolezza di possedere tutto ciò che serve per essere felici vivendo in Armonia con il creato ed il Creatore.
Mi è rimasta “dentro” l’ immagine di un uomo dalla pelle rossa, a torso nudo, su un cavallo pezzato, fermo, a guardare il mare sterminato dell’erba della prateria sotto un cielo blu, con i capelli lunghi, corvini, scompigliati dal vento.
Ripenso a questa immagine come Archetipo di libertà, di sentirsi libero nel corpo e nello spirito, in armonia con il Creato ed il Creatore.
Inizia da qui la scoperta dello Sciamanesimo, la più antica e diffusa tradizione spirituale dell’umanità.
Se ne trovano tracce risalenti al Paleolitico in Siberia,Stati Uniti, Messico, Giappone, Tibet, Indonesia,Nepal, Australia.
Sciamanesimo è Armonia, Riconnessione, Amore per la Terra.
Insieme di saggezza del vecchio e l'innocenza del bambino.
Sacro e profano che si fondono in una danza che nasce da un movimento istintivo e naturale. Unica regola, sentire il proprio cuore, perché anche la guarigione dei mali del corpo e dell’anima passano attraverso il cuore. Una risata liberatoria che sorge spontanea per aver ritrovato le proprie origini che si innalza verso la vastità del cielo come un mantra.
Uomo, Dio, rispetto, estasi, alchimia, trasformazione si ritrovano davanti al Sacro Fuoco della Vita.
Un tempo molto lontano, l’uomo viveva in armonia con se stesso, con la Madre Terra e con tutti gli esseri.
Sapeva di essere parte divina, conosceva la sua regalità. Sapeva di essere amato.
Di esperienza in esperienza, questa consapevolezza è andata perduta.
Forse la sua perdita doveva servire a comprenderne l’importanza e far nascere il desiderio di tornare a vivere e fin dai tempi in cui il legame con Terra,’Acqua e Luna, pulsava in armonia con la vita e con lo spirito che la pervade, la donna trovava in sé le risposte, poiché queste le erano fornite dalla vita stessa. Conosceva i ritmi della terra, l’insegnamento degli animali, i poteri curativi di piante ed erbe, la ciclicità della vita e attraverso il corpo manifestava il suo potere creativo, il potere di dare la vita e con esso la magia della Creazione.
Lo sciamanesimo è una via spirituale che ci aiuta a stabilire un ponte, una connessione con la Fonte, i nostri spiriti guida, la Terra e tutto ciò che vive in essa: piante, animali, elementi. Riconoscere ed onorare questi elementi ci aiuta a vivere in armonia, a comprendere ed ascoltare il nostro corpo con le sue esigenze, a rispettarlo, a rispettare la Terra e tutto ciò che vive.
La cultura che oggi viene definita sciamanica era diffusa nell’antichità su tutto il pianeta e coincide nella quasi totalità dei casi con le civiltà matriarcali. Negli ultimi tempi si è verificata una riscoperta dei valori proposti dallo sciamanesimo, probabilmente anche come reazione ad uno sviluppo socioculturale come quello occidentale, rivolto soprattutto alle facoltà razionali e intellettuali. Oltre alla dimensione terapeutica ampio spazio viene dato all’aspetto rituale. L’esperienza rituale è un vero e proprio viaggio iniziatico di ricerca. Fiabe, leggende, miti di tutto il mondo ci descrivono l’eroe” che si avventura in una “selva oscura” alla ricerca del Graal, di un talismano o di altri simboli della Verità e della Tradizione. Spesso la voglia di viaggiare, di recarsi in posti lontani, risponde ad un’imprecisata esigenza di ricerca di “qualcosa” che vada al di là di un’esistenza quotidiana banalizzata; gli sciamani ci insegnano che il vero “viaggio”, la vera avventura non è mai esterna ma interiore, alla ricerca di un’interezza perduta e spesso ricordata con

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