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martedì 14 agosto 2012

ALCHIMIA - IL CRISTO VELATO


Il celebre Cristo Velato sembra essere realizzato con la tecnica alchemica  della pietrificazione.
Anche se l’opera venne regolarmente commissionata  allo scultore Giuseppe Sammartino  ( 1720-1793) alcune cose non tornano.
Ufficialmente il corpo di Cristo è stato ricavato da un unico blocco, ma osservando bene da vicino è possibile intravedere le membra perfettamente scolpite sotto uno stato di marmo talmente sottile da risultare trasparente. Occhi, naso, bocca, mani, piedi e persino le  vene del Cristo traspaiono con stupefacente realismo davanti allo sguardo incredulo di  chiunque abbia avuto la possibilità di ammirarlo da vicino.
Nessuno infatti sa spiegare come sia stato possibile realizzare  un opera del genere  e tutte le ipotesi tradizionali finiscono per dovere fare i conti con l’alchimia, infatti se la statua è stata regolarmente commissionata e sia stata realizzata senza nulla di sorprendente, il velo sia stato aggiunta dopo con una qualche amalgama alchemica sconosciuta.
Peraltro non si tratta di un opera “ solitaria”  a farle buona compagnia ne troviamo almeno altre due di pari impressionante bellezza, la Statua della Pudicizia di Antonio Corradini e la Statua del Disinganno di Francesco Queirolo.
Per altre informazioni Museo Sansevero

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